Il restauro “conservativo ” o “filologico museale” dove è ben distinto l’intervento integrativo rispetto alla parte preesistente si può eseguire con un colore di fondo che mantenga una differenza cromatica rispetto allo smalto del manufatto ed eventualmente integrare la parte decorativa se riconducibile con un colore sottotono. Questa tipologia di restauro che ho eseguito è sicuramente la più apprezzata specie sulle ceramiche antiche dalla sovrintendenza, conservatori, studiosi e storici ma anche appassionati.